Il lavoro di ricerca compiuto in questo manuale; esemplifica la ricchezza culturale compiutasi in uno dei piugrave; fervidi periodi della Storia Musicale; nel quale lo strumento in questione: ldquo;lrsquo;Arpardquo;; viene analizzato non solo sotto un profilo storico; ma anche sotto quello organologico e infine iconografico.Lrsquo;autrice non da nulla per scontato. Nellrsquo;introduzione storica anticipa in modo schematico e laconico le tappe che verranno successivamente approfondite nei quattro capitoli; proiettando il lettore nel variegato e fertile viaggio dellrsquo;Arpa a partire dai primi esemplari superstiti del Quattrocento; alle descrizioni organologiche illustrate dai principali trattatisti: Agricola;Virgund; Glareano; Praetorius e Galilei; fino allrsquo;evoluzione organologica del XVII secolo.I titoli dei capitoli e dei rispettivi paragrafi condensano in modo esplicito e inequivocabile le tappe evolutive dellrsquo;Arpa ldquo;doppiardquo; e ldquo;triplardquo; attraverso i metodi di intonazione; alterazioni; cromatismi; fino allo studio iconografico eseguito mettendo a confronto dipinti dellrsquo;epoca con strumenti superstiti e difficilmente databili. Significativo egrave; il tentativo di Valentina Rodi nellrsquo;addentrarsi in un particolare articolo al quanto insidioso e dalle fonti difficilmente reperibili; circa lrsquo;esistenza di unrsquo;arpa chiamata di ldquo;Laurardquo;; probabilmente riconducibile allrsquo;Arpa Estense a due ordini di corde utilizzata da Laura Peverara assieme alla violinista Livia Drsquo;arco e la liutista e cantante Anna Guarini nel ldquo;Concerto delle damerdquo;; conosciuto anche con il nome de ldquo;Il Concerto Secreto di Margherita Gonzagardquo;. Lo strumento rientra tra quelli (se non il piugrave; importante) meglio conservati e ricchi del Cinqe-Seicento che mostra tutta la fastositagrave; e il mecenatismo di Margherita Gonzaga.Tuttavia lrsquo;apice del lavoro (basato anche su traduzioni in italiano di alcuni articoli del prestigioso manuale arpistico Rench e della UTET) viene esplicato nellrsquo;ultimo capitolo caratterizzato da una chiara matrice iconografica mista allrsquo;originalitagrave; propria del metodo di ricerca con il quale la Rodi riesce non solo a identificare un esemplare di Arpa tripla conservata in ottime condizioni al Museo civico di Bologna con uno strumento affine rappresentato in un dipinto del Domenichino del ldquo;Re David che suona lrsquo;Arpardquo;; ma risale allrsquo;interno dello stesso; grazie ad unrsquo;immagine ad alta risoluzione; allrsquo;ipotetica intonazione dellrsquo;arpa e alle note eseguite dal vivo da Re Davide; sulla base di analoghi studi condotti su altre opere dello stesso pittore.In virtugrave; del ridotto numero di scritti sullo strumento in questione; ldquo;Lrsquo;Arpa tra Cinquecento e Seicentordquo; di Valentina Rodi; rappresenta sotto alcuni aspetti un lavoro di ricerca inedito che racchiude il pensiero degli autori piugrave; in voga nel panorama editoriale arpistico del momento e non solo; costituendo cosigrave; unrsquo;opera dal sapore brillante e piacevole nella lettura e allo stesso tempo un punto di riferimento per la ricerca musicologica.Roberto Terlizzi
#1227871 in eBooks 2015-06-14 2015-06-14File Name: B00ZPB504K
Review
5 of 5 people found the following review helpful. comprehensive and authoritative...By J. BrownThis book covers EVERYTHING about Hermes Pan...unfortunately; the font size is a bit small and the reader better have good eyes or good readers. Not much is written about Mr. Pan and this book fills in the gaps...When combined with the Koval book of celebrity Interviews: "People Will Talk"...one can get a better sense of the man: his likes and dislikes and of course; his experiences of working with Fred Astaire.0 of 0 people found the following review helpful. Came away with a better understanding of the creative process between the artist and ...By becketInsightful. Its about time someone did a study of this talented man. Came away with a better understanding of the creative process between the artist and the choreographer.0 of 0 people found the following review helpful. Astaire and Beyond!By JohnIve loved the collaboration between Hermes Pan and Fred Astaire but never knew much about Pans background or his work without Astaire. I learned a lot and now have a long list of musical films to add to my play list.