[DOC] Di mare in cielo: nei colori dell'alba (Italian Edition) by Paone Rossella in Arts-Photography

Description

Sulla Gioconda egrave; stato detto e scritto tutto e di piugrave; hellip; Vale ancora la pena insistere? La risposta egrave; un perentorio si! Il piugrave; famoso ritratto in assoluto riserva ancora una serie drsquo;incognite neppure lontanamente sfiorate dalla critica. Esse attengono a interessi culturali inediti del genio vinciano; oltre che imprescindibili per comprendere che il volto della misteriosa dama velata di nero egrave; in realtagrave; declinabile al plurale: di chi sono dunque i volti della Gioconda? La chiave del rebus egrave; nei simboli criptati nel dipinto; presumibilmente ispirati allrsquo;artista dallo stesso monarca di Francia Francesco I a discolpa del grave crimine perpetrato dal suo predecessore Filippo il Bello contro i templari. La tesi sostenuta egrave; che a fronte delle sevizie subite; tra gli alti ranghi templari qualcuno finigrave; per confessare la fonte dottrinale dellrsquo;Ordine: il Tao-tecirc;-ching; il piugrave; importante testo taoista; noto ai nestoriani di Persia presenti in Cina fin dal VII secolo. Lo prova la celebre Stele di Xirsquo;an; commissionata dallrsquo;influente prelato della chiesa siro-orientale Yisi; noncheacute; generale degli eserciti degli imperatori Tang: che sia nata da costui la leggenda di Prete Gianni? La figura del lsquo;monaco-guerrierorsquo;; saldamente ancorata alla millenaria tradizione shaolin; candida perciograve; i nestoriani a ispiratori della disciplina e della simbologia duale templare; debitrice dei principi taoisti Yin e Yang; da Leonardo profusa nella Gioconda. Se egrave; vero che la storia egrave; scritta dai vincitori; quella dei vinti riesce talvolta a sopravvivere proprio grazie ai simboli. Egrave; il caso dei templari ormai prossimi allrsquo;integrazione culturale e religiosa tra Oriente e Occidente: unrsquo;eresia che costograve; loro la rovina; piugrave; che le mire predatorie di Filippo il Bello.