[ePub] In Progress: See Inside a Lettering Artist's Sketchbook and Process; from Pencil to Vector by Jessica Hische in Arts-Photography

Description

Confessioni di un editore di merda. Il mondo delleditoria raccontato da un editore; in presa diretta; scritto da un libraio; per la prima volta; in un ebook."Vendere libri egrave; arduo; ha ragione un mio amico libraio; il mondo dei libri egrave; una bagatella continua: Crsquo;egrave; il rappresentante editoriale che pronuncia Freud cosigrave; come lo vede scritto invece di dire ldquo;Froidrdquo;; crsquo;egrave; il povero cliente che vuole ldquo;I fratelli Kulisciovrdquo; di un certo ldquo;Don Tojeskyrdquo; o il ldquo;Sequestro di un uomordquo; di ldquo;Primo Allevirdquo;. Poi il libro che chiedono egrave; sempre quello che non crsquo;egrave;: se chiedono quattro libri e di questi quattro ne manca uno; puntualmente rispondono che egrave; proprio quello che serviva di piugrave; e per dispetto non ne comprano neanche uno. Ha ragione il mio amico libraio che mi dice che i libri non sono tappeti; non sono scarpe; il libro non si indossa; non ti puoi vantare con nessuno percheacute; non legge nessuno. Leggere egrave; come inoltrarsi in mare aperto; con una barca a remi e senza motore: se ci riesci compare drsquo;incanto una vela gonfiata dal vento che ti porta lontano; sennograve; rimani ligrave; a spezzarti la schiena con un pezzo di remo in mano."Lautore apparecchia due scene diverse: da una parte cegrave; il personaggio delleditore; poco fantomatico; molto realista; cosigrave; vicino e allo stesso tempo cosigrave; lontano dalla vulgata tradizionale che vorrebbe incarnata; nella sua figura; quella di un laico missionario della cultura e delloggetto libro. Il racconto egrave; come sospeso nello spazio e nel tempo; capiamo che il centro di gravitagrave; attorno al quale ruotano queste considerazioni egrave; una libreria; e capiamo anche che chi scrive ha veduto e sentito generazioni di lettori; librai; editori e; soprattutto; scrittori. Scrittori di ogni genere: non a caso egrave; soprattutto la catalogazione dei vari tipi che piugrave; ci sorprende e ci fa sorridere; dato che assurge qui a vera e propria scienza del temperamento; ai limiti della fisiognomica piugrave; spietata.Don Rafeli egrave; il protagonista del secondo racconto; il vecchio stanco che vive in un mutismo afasico; una sorta di Oblomov dal passato nobile ma sconosciuto; che si affida totalmente alle cure e alle attenzioni dellenergica moglie; donna Emma. Limmagine di Don Rafeli sconvolge; capace di vivere una vita immobile; quasi senza respirare; inseparabile dalla percezione dello spazio in cui vive come una fiera selvaggia; in cattivitagrave;. Quelle di Luigi Tarantino sono narrazioni meridiane.