Novembre 2001 - ottobre 2011: dai banchi del liceo al primo amore; dal dolore della perdita alle amicizie nate per caso e perdute senza un percheacute;; dallimpatto con luniversitagrave; fino alla laureahellip;Anni nei quali; Bianca; la protagonista di questo romanzo; diventeragrave; grande; attraverso una costante crescita umana e professionale. Anni in cui narrazione e poesia dialogano tra loro e raccontano stagioni di neve e sole; di una natura potente e una cittagrave; rumorosa; di nuove paure e antichi sorrisi.Bianca conosceragrave; il dolore e lamore; cercheragrave; se stessa scavando nella terra delladolescenza; si scontreragrave; con il tempo che toglie e il tempo che regala.Alice Cupini ci regala un diario ricco di pagine che restano impresse nella memoria e scaldano il cuore. Pochi sono gli autori che riescono a sapere elevare il linguaggio a poesia e a trasformare la parola; il ricordo; le immagini in sensazioni tangibili.Il suo stile maturo e sicuro di seacute;; la sua capacitagrave; di giocare con le parole e di dare loro senso attraverso annotazioni mai banali e sempre ricche di una profonditagrave; che lascia meravigliati; rivelano unautrice che non ha paura di mettere a nudo i sentimenti; riuscendo a renderli vivi; pulsanti; materici.Navigando tra le struggenti citazioni di Fabrizio De Andreacute; e le malinconiche note della Dave Matthews Band (dalla cui track "Oh" prende ispirazione il titolo del romanzo); lautrice sogna: "hellip; il giorno in cui potragrave; sorridere come se avesse caramelle in tasca e neve fresca fra le mani". E il lettore sogna insieme a lei; lasciandosi cullare dalla melodia delle sue dolci parole.Edito da Bibliotheka Edizioni.
#2935299 in eBooks 2013-10-30 2013-10-30File Name: B00H1XSEVG
Review
0 of 0 people found the following review helpful. DecentBy Laura EdwardsWe recently moved to south Denver and I wanted to learn more about the area. While this book is full of information it skips around both in geographical location and timeline. It jumps from the early days of DU; to a state run orphanage (complete with annual costs - Im not sure why this information was included); to Observatory Park; back to the orphanage; then to a history of the University Park Methodist Church. It listed buildings and additions as well as who they were designed by; again information I dont know what to do with that doesnt add to the story of the area. There is also a constant flow of people introduced with no transitions between paragraphs. Overall it felt like a rather choppy read; an editor with a red pen could have made this feel a little more cohesive. I did gain some valuable information - unfortunately none of it applies to the area in which we actually live. Before reading this book I had no idea South Denver had at one time been its own city - that is the "South Denver" in the title not the current geographical area.