Uno dei tratti distintivi dellessere in arte di Vittorio Gregotti egrave; il costante e continuo trapassare tra lopera ndash; progettata o costruita ndash; e la riflessione teorica. La prolusione tenuta nel 2008 alla Facoltagrave; di Architettura di Firenze egrave; divenuta; cosigrave;; questa lezione incardinata sulle questioni della rappresentazione; della globalizzazione e della interdisciplinaritagrave;. Tre temi; tra i molti possibili; attraverso cui traguardare la confusa condizione contemporanea senza compiacimenti o indulgenze. Una prassi critica mirata a quel centro difficile; a quellergon poieticon sfuggente che; tuttavia; egrave; forse il solo capace a istituire larchitettura come concreto laquo;frammento di veritagrave; storicamente definitoraquo;.Vittorio Gregotti (Novara 1927) egrave; ordinario di Composizione architettonica presso lIstituto Universitario di Architettura di Venezia; ha insegnato in numerose universitagrave; straniere ed egrave; accademico di San Luca dal 1976 e di Brera dal 1995; ha diretto per quattordici anni la rivista laquo;Casabellaraquo;. Tra i suoi libri piugrave; recenti: Racconti di architettura (Milano 1998); Lidentitagrave; dellarchitettura europea e la sua crisi (Torino 1999) Larchitettura del realismo critico (Roma-Bari 2004); Autobiografia del XX secolo (Milano 2005); Larchitettura nellepoca dellincessante (Roma-Bari 2006). Nel 1974 ha fondato la Gregotti Associati; tra le ultime realizzazioni: gli stadi di Agadir e di Marrakech; la sede generale della Pirelli Real Estate a Milano; la sede della Banca Lombarda a Brescia; il teatro di Aix-en-Provence; il Piano Generale per la nuova cittagrave; di Pujiang (Shanghai).
#2084665 in eBooks 2004-12-09 2004-12-09File Name: B0061ADHQM
Review
13 of 55 people found the following review helpful. If only I could understand!By Steve ScottAs a 3rd year undergraduate studying composition. I cracked open this book. only to find jibberish. As soon as you begin it jumps into a language hierarchical graphic analysis. Maybe I didnt give the book a chance. but I think this book has a very steep learning curve. and assumes lots of background in analysis. Why cant they teach advanced analysis in undergraduate programs?