Come oggi; nel 1500 il mondo; per noi europei; era diviso in due; con lrsquo;rdquo;altrordquo; sempre rigorosamente situato sulla sponda sbagliata del Mare Nostrum. I resti; la cultura; i regni nati dalla disgregazione dellrsquo;impero Romano; uniti da un rissoso cristianesimo; si scontravano contro il pericolo maggiore mai affrontato fino ad allora dagli eredi di Costantino: gli Ottomani. Un esercito potente e crudele; guidato da Sultani decisi nella battaglia e tolleranti nella vittoria si muoveva verso il cuore drsquo;Europa; deciso a fermarne i battiti al suono dei tamburi dei Giannizzeri. Mentre si muore in battaglia; attorno a Vienna e a Bagdad; nel cuore di questo Impero; orgoglioso e potente; guidato dal piugrave; grande dei Sultani; Solimano il Magnifico; si dipana la storia di una piccola schiava dai capelli rossi. Decisa a trovare riscatto; questa donna cambieragrave; le sorti di un Impero; nello sfondo di una Istanbul dolce e crudele.Salvatore Barrocu nasce a Tula (SS); dove egrave; tornato a vivere dopo una vita vissuta tra Cassolnovo (PV) e Torino. Dopo lunghi anni di studi storici e ricerche archeologiche; lasciato il lavoro sul campo; si dedica alla sua passione di una vita: la scrittura. Questo egrave; il suo secondo romanzo; rigorosamente frutto di accurate ricerche storiche.
#3598880 in eBooks 2013-11-18 2013-11-18File Name: B00GR3TYTC
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0 of 0 people found the following review helpful. Concern expressed about the management of cultural historical photo collections in museumsBy CustomerElizabeth Edwards and her colleagues discuss about of photographic collections as museum objects. It seems that they are marginalizing: not fully inventoried and never mind catalogued and the work often processed by stuff lacking specific knowledge about photographs. That is really worrying; especially now when we would have all digital means to create a proper information management for the collections and their history. Photographs form an important part of our visual inheritance and they could be significant resources for research. I recommend this book for all people working with collections in European museums. Letrsquo;s write history of our photo collections to raise the status of them. In that way; we can stop this harmful development.